La storia della parrocchia

 

Nei primi anni del 1500 a Sante Marie esistevano tre parrocchie: S.Maria, S.Marcello e S.Nicola. La loro aggregazione in una sola parrocchia venne effettuata nel 1580, con apposita ” bolla ” dal Vescovo Matteo Colli che attribui all’unica chiesa parrocchiale di S.Maria non solo i beni delle ex parrocchie, ma anche quelli di tutte le Chiese distrutte nel territorio circostante. Nel Seicento la Chiesa acquista il patronato del principe Filippo Colonna che durerà fino al 1806, anno dell’abolizione dei feudi per decreto di Giuseppe Bonaparte. Nel 1912 in un documento d’archivio viene nominata come chiesa parrocchiale S.Maria delle Grazie. La Chiesa e a pianta rettangolare costruita con muratura in pietra ed intonacata. Il portale in pietra, con arco a tutto sesto, e delimitato da una cornice a bugne quadrate ed e sormontato da un oculo in pietra attualmente chiuso. Il campanile, a sezione quadrata, e costituito da quattro ordini sovrapposti; negli ultimi due si aprono due bifore. Il campanile, pur conservando il suo stile romanico nelle finestre bifore, dopo il terremoto del 1915, ha subito una trasformazione nella cuspide piramidale, che un tempo era foderata in lamiera di piombo, mentre attualmente e costituita da quattro bracci di ferro. Appoggiato al secondo ordine di bifore e l’orologio comunale. L’interno della Chiesa e stato rimaneggiato nel sec.XVIII; le pareti laterali e quella frontale sono decorate da altari barocchi; sui primi due si aprono due finestre circolari che, insieme ad altre sei rettangolari danno luce all’unica navata coperta da un controsoffitto piano a disegni geometrici. Sulla controfacciata e la cantoria sorretta da due colonne; sul lato destro e il pulpito. Sia la cantoria che il pulpito sono in legno mentre il fonte battesimale e in pietra. Sull’altare maggiore e posta la statua della Madonna in terracotta policroma, lavoro abruzzese del sec.XVI. La statua proviene dal distrutto tempietto dedicato a Santa Maria del Piano di Val de Varri. All’interno della Chiesa si possono ammirare anche altre opere d’arte: – Altare a destra, olio su tela del sec.XVIII (1786) raffigurante la Madonna con le anime del Purgatorio; – Altare a sinistra, olio su tela del sec.XIX (1859) del pittore Carlo Fries raffigurante il martirio di S.Giulitta e S.Quirico; – – Altare a sinistra, olio su tela raffigurante l’Assunta con martiri; – Altare a sinistra, olio su tela del pittore Joseph Ranucci raffigurante la Crocifissione con S.Antonio e S.Andrea. Nel terzo altare a destra ultimamente e venuto alla luce un dipinto murale raffigurante la Crocifissione.