MESSAGGIO PER LA QUARESIMA 2021

ALLE COMUNITA’ PARROCCHIALI

Informazione

  1. Carissimi, anzitutto, vi informiamo che da settembre 2020 si và sempre concretizzando l’esperienza dell’ “Unità pastorale” di alcune parrocchie della forania di Tagliacozzo (Castelvecchio, Valdevarri, Castellafiume, Pagliara, Sante Marie, S. Giovanni, Villa S. Sebastiano vecchia e nuova, Poggetello). Un primo segnale che si vuole dare, è la testimonianza della “fraternità presbiterale” composta da don Aimè, don Paul, don Michelangelo, don Michael, e fra Angelo che al più presto sarà ordinato Diacono. Vi ricordiamo che il “presbitero” = (prete o sacerdote) è al servizio della comunità parrocchiale per quanto riguarda i doni di Dio; siamo quindi suoi “ambasciatori”, “collaboratori”, (2Cor 5,20), gli “amici dello Sposo” (Gv 3,29), che hanno il compito di preparare le nozze tra lo Sposo che è Gesù Cristo e la Sposa che è la Chiesa-Popolo di Dio.

Vivere il “tempo di quaresima

  1. Vi scriviamo questa lettera per ricordarvi che, con il “mercoledì delle ceneri” (17 febbraio), inizia il tempo liturgico della “Quaresima”, e in questa perdurante situazione di pandemia, vi invitiamo ad affrontare questo tempo quaresimale come una nuova occasione che il Signore, crocifisso e risorto, ci offre per disporci a condividere la sua passione, ossia la totale consegna di sé. Potremo così imparare a constatare i fermenti di vita nuova, frutto della sua risurrezione, che oggi già alimentano la vita della Chiesa e del mondo, al di là di ogni avversità. Scriveva Madelaine Delbrêl: “Niente accade senza che Dio lo permetta e Dio niente permette che non possa tornare a sua gloria”.

Essere una “presenza di speranza

  1. La luce sfolgorante della gloria pasquale, ossia la vittoria piena dell’amore ci deve rendere certi che anche in questa dolorosa, drammatica situazione, il Signore Gesù è vivo e presente tra noi e può aiutarci a trovarne il senso. Come cristiani siamo chiamati ad essere una “presenza di speranza, che invoca cammini di comunione e di corresponsabilità, mediante un’opera di riconciliazione a vantaggio di tutti. Dal momento che “tutto è connesso”, l’impegno o il disimpegno dei singoli ricade sugli altri, così che il dovere di proteggere se stessi è legato all’impegno di responsabilità verso gli altri. All’interno delle criticità che attraversiamo, vogliamo affrontare le diverse fragilità in modo che nessuno sia lasciato solo di fronte allo scombussolamento psicologico, economico e spirituale che stiamo sperimentando. “Bisogna pensare al noi e cancellare per un tempo l’io. O ci salviamo “noi” o non si salva nessuno. La speranza si semina con la vicinanza. Nessuno si salva da solo e se tu non ti avvicini per fare in modo che tutti siano salvati, neppure tu ti salvi” (Papa Francesco, Intervista Tv Canale5 – 10 gennaio 2021)

Ricevere il “vaccino nel cuore

  1. Il cammino quaresimale include per noi cristiani, soprattutto, l’impegno (e non solo il proposito!) di iniettare uno “speciale vaccino nel cuore”, attraverso l’incontro con Gesù Medico-Misericordioso, nei segni sacramentali della Penitenza e dell’EUCARESTIA, che ci comunica la grazia dello Spirito Santo e ricrea, rigenera e rinnova i nostri cuori. Nello stesso tempo, siamo invitati a prenderci responsabilmente cura degli altri, soprattutto di quanti la società considera come un peso, superando quel clima di generale “indifferenza” che ci distoglie dal riconoscerci tutti “sulla stessa barca”. Solo l’incontro con Cristo Gesù ci guarisce dall’egoismo e dall’indifferenza e ci spinge a spenderci gratuitamente per gli altri con amore gratuito e tenace. Non possiamo dimenticare quanto ha auspicato il Papa nel suo storico discorso alla Chiesa italiana, radunata a Firenze, nel 2015: “Desidero una Chiesa lieta col volto e col cuore di mamma, che comprende, accompagna, accarezza. Sognate anche voi questa Chiesa, credete in essa, innovate con libertà”.

Un impegno comune: “fratelli tutti

  1. Vi invitiamo, ad avvalervi della lettura, meditata e attualizzata, della recente enciclica di papa Francesco Fratelli tutti, quale comune impegno quaresimale, aiutati anche da schede che vi verranno consegnate durante tutto l’anno e che servono per l’approfondimento e occasioni di confronto. Per costruire una vera fraternità occorre partire dalla consapevolezza che viviamo in un mondo senza frontiere e che in questa situazione la vera fratellanza è una esigenza ineludibile. Lontani da Gesù e dai fratelli il rischio di perdersi e restare ripiegati su stessi è grande, così come quello di cadere nello scoraggiamento, nella tristezza o anche nella disperazione. Ma, come Gesù ci ha insegnato, Dio Padre non ci lascia soli! Permettiamo dunque a Dio di connettersi con le nostre vite, mediante la preghiera fatta di ascolto del Vangelo. Saremo così capaci di portare il nostro contributo per cambiare in meglio questo nostro mondo e vivere TUTTI come FRATELLI.

La Liturgia “educa alla vita per Cristo, con Cristo e in Cristo

  1. La Quaresima è il tempo che precede e dispone alla celebrazione della Pasqua. Tempo d’ascolto della Parola di Dio e di conversione, di preparazione e di memoria del Battesimo, di riconciliazione con Dio e coi fratelli, di ricorso più frequente alle “armi della penitenza cristiana”: la preghiera, il digiuno e l’elemosina (vedere Mt 6,1-6.16-18). Il cammino spirituale che quest’anno la Chiesa ci fa vivere nella “liturgia della S. Messa” (anno B), si incentra soprattutto sul tema dell’Alleanza (con Noè, con Abramo, con Israele, nell’esilio, con la nuova alleanza annunciata da Geremia), le cui domeniche sono caratterizzati da varie tappe:

1a domenica un deserto per ripartire: IL FONDAMENTO DELL’ALLEANZA

2a domenica un monte per ascoltare: LE CONDIZIONI DELL’ALLEANZA

3a domenica un tempio di pietre vive per pregare: LE TAVOLE DELL’ALLEANZA

4a domenica un incontro per cambiare: L’ALLEANZA DISTRUTTA

5a domenica una vita da donare: LA NUOVA ALLEANZA

Inizieremo il nostro cammino quaresimale COVID permettendo:

Mercoledì 17Liturgia delle ceneri” (Dio ci chiama alla conversione) Santa Messa ore 17,30

Ogni lunedì” alle ore 17,00 lectio divina sul libro dei SALMI

Ogni sabato” dalle ore 15,00 alle ore 16,00 Adorazione Eucaristica in onore a San Giuseppe

Venerdì 19 f.   Via Crucis animata dal CPP, CPAE, dal gruppo Caritas ore 16,30

Venerdì 26 f.   Via Crucis animata dai ragazzi post-cresima, famiglie e catechisti ore 16,30

Venerdì 5 m.   Via Crucis animata dal coro parrocchiale ore 16,30

Venerdì 12 m. Via Crucis animata dai ragazzi dell’oratorio, famiglie e catechisti ore 16,30

Venerdì 19 m. Via Crucis animata dall’Associaz. Anziani, bambini dell’asilo e famiglie ore 16,30

Venerdì 26 m. Via Crucis animata da tutte le associazioni locali ore 16,30

Sabato 20 m.   Santa Messa in onore a San Giuseppe per tutti gli uomini ore 19,00

Settimana santa

23-24-25 m.                Quarantore, con inizio ore 10,00 e si concluderanno con la S. Messa

Domenica 28 m.         Le Palme S. Messa ore 11,00

Mercoledì 31 m.         Messa crismale in cattedrale

Giovedì 1 a.                S. Messa Cena del Signore ore 18,30 Veglia parrocchiale ore 22,00

Venerdì 2 a.                Liturgia Passione del Signore ore 19,00

Sabato 3 a.                  Veglia Pasquale e S. Messa ore 22,00

Domenica 4 a.            S. Messa PASQUA DEL SIGNORE ore 11,30

Lunedì 25 a.               S. Messa in Albis ore 10,00 all’Immagginuccia

Preghiamo con Maria la Vergine Madre del buon cammino

  1. O Maria, Madre del Salvatore Gesù, tu resti sempre fedele ai piedi della Croce e come Madre sei nel cuore della Chiesa: sostienici e accompagnaci nel cammino quaresimale. Fa che troviamo del tempo per “stare in adorazione” davanti al tabernacolo, alla presenza di Gesù tuo Figlio, “per farci contagiare dal suo amore”. Ispiraci su ciò che dobbiamo fare per “liberarci dal superfluo” e da ciò che ci appesantisce per “cercare ciò che è essenziale”. Donaci il giusto spirito dell’elemosina, della preghiera e del digiuno-astinenza; prega tuo Figlio Gesù, affinché ci liberi da ciò che ci ostacola nel fare il bene ed intercedi con San Giuseppe e i nostri santi Patroni e Protettori, affinché la benedizione del Risorto ci accompagni nel cammino personale e comunitario verso la luce pasquale. Amen.

 

Buona Quaresima a tutti, già pregustando la gioia della Pasqua!

 

16 febbraio 2021

 

Ricordatevi di pregare anche per

i vostri presbiteri con affetto